La natura impone a ciascun individuo un’”impronta” che ne caratterizza l’aspetto fisico, psicologico e comportamentale.
Nel passato medici e studiosi dell'uomo hanno riconosciuto nella variabilità di una popolazione il ripetersi e l'accentuarsi di somiglianze che trascendono il semplice dato fisiognomico e che invece sottolineano caratteri d'insieme, definiti da Ippocrate come “abito”.
Esso indica particolari predisposizioni a malattie e particolari tipi dicarattere e di comportamento.
Ippocrate ( V-IV sc. a.C.) classificava i “tipi” umani in quattro tipi, sulla base della “teoria degli umori”
La teoria umorale ippocratica rappresenta il primo tentativo della medicina occidentale, sulla base delle conoscenze mediche, fisiche e psicologiche dell’epoca, di spiegare l’insorgenza delle malattie e i diversi tipi di temperamento umano attraverso l’osservazione di fenomeni naturali.
Le idee di Ippocrate derivano a loro volta dalla concezione filosofica di Empedocle (V secolo a.C.) secondo cui la natura è costituita da quattro elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco e considera la presenza nell’organismo umano di quattro liquidi o umori fondamentali che sono: sangue, flegma, bile gialla e bile nera.
Le caratteristiche personali sarebbero riconducibili alla differenze di mescolanza tra gli umori.
In funzione della predominanza di uno degli umori, inoltre, si potrebbero distinguere quattro tipi di temperamento: collerico; flemmatico; melanconico; sanguigno.
Proprio per questa attenzione ai temperamenti, infatti, la teoria ippocratica può essere considerata anche una particolare teoria della personalità dell’epoca.
La teoria fu poi codificata da Galeno (129 – 199 d.C.) che prese in considerazione la predisposizione all’eccesso di uno dei quattro umori che definirebbe un carattere psicologico, un temperamento e insieme una costituzione fisica (alle quali sarebbero riconducibile anche specifici disturbi).
Bisogna arrivare a tempi molto più moderni, intorno alla metà del XIX secolo, per veder formulare con diversi contributi la classificazione dei temperamenti (comprensivi della fisicità) tutt’ora adottata.